mercoledì 29 aprile 2009

Vienna e Praga, ricordi golosi: Parte 2

Un consiglio che mi sento di dare per chi visitera' Praga e':
concedetevi la possibilita' di perdervi.

Scappate dalle vie piu' turistiche e lasciate che siano i vostri piedi a portarvi.. le sorprese non tarderanno a meravigliarvi.


Un appuntamento che non potete mancare e' con la cucina delle streghe.. al ristorante U Carodejek (Praha 1, Ramova 4) . Piatti tipici in un ambiente simpatico, informale e assolutamente stregato! Piu' che alle pozioni, state attenti alle porzioni: sono a dir poco abbondanti!

martedì 28 aprile 2009

Vienna e Praga, ricordi golosi: Parte 1

Questa volta niente ricette. Voglio invece cogliere l'occasione per riportare alcune mie impressioni culinarie di due citta' meravigliose (scontato dirlo ma entrambe riescono ancora a meravigliare i viaggiatori attenti) che ho potuto finalmente conoscere.

Iniziamo con Vienna, e con un piccolo omaggio..



Avere l'albergo nella zona del Naschmarkt e' stata una grande fortuna: non solo da questa zona e' possibile visitare Vienna a piedi, ma e' un quartiere costellato di ottimi ristorantini (frequentati per lo piu' da Viennesi) e originali negozietti, oltre al fatto che ospita tutti i giorni il variopinto e caratteristico mercato.



Passeggiare la mattina fra le bancarelle del Naschmarkt (magari mangiando un brezel appena sfornato!) e' un ottimo modo per respirare Vienna. Centinaia di bancarelle offrono prodotti alimentari e specialita' multietniche. La sera, il mercato si trasforma e, decine di bancarelle diventano affollati ristorantini con tavoli all'aperto. Fra tutti segnalo in particolare Umar Fisch, un ottimo ristorante turco che, gestito da un autentico pirata ;), vi deliziera' con le sue specialita' di pesce. Fra i negozietti della zona, non poteva passare inosservato Babette's spice and books for cooks: un vero e proprio tesoro per gli appassionati di cucina che passeranno ore a godersi la raccolta di libri di cucina.

Infine, come dimenticare le delizie della pasticceria viennese! La Sacher torte, insurclassabile per fama, e' solo una fra le tantissime possibilita' che avrete per addolcirvi la giornata.

domenica 5 aprile 2009

Zuppa di ceci


Quando ieri mia mamma mi ha portato una ciotola di ceci appena lessati, mi son chiesta cosa avrei potuto preparare.. Vista la giornata uggiosa e freddina, mi e' subito balzata in mente questa ricetta, insegnatami proprio da Ornella. Sono bastate poche cucchiaiate per far sparire il grigiore dalla stanza e quel velo di malinconia dal cuore. Provare per credere!




Ingredienti:
ceci lessati
cipolla
prezzemolo
olio
brodo vegetale
limone
sale
pepe

Sminuzzate la cipolla e il prezzemolo e amalgamateli. Scaldate l'olio in un tegame e quindi aggiungete il trito di cipolla. Lasciate cuocere per un po di minuti, finche' la cipolla e' dorata ma morbida. Aggiungete i ceci e lasciate cuocere per 2 minuti, quindi aggiungete il brodo. Portate a ebollizione, coprite e lasciate cuocere per 15 minuti. Schiacciate i ceci con una forchetta finche' la zuppa assume una certa consistenza. Aggiungete quindi il succo spremuto di mezzo limone, salate e pepate a piacere.

venerdì 3 aprile 2009

Pasticcio di pane



Avete una voglia incredibile di lasagne ma non avete pasta pronta ne' tempo di farla? Avete del pane secco non ancora grattuggiato?

Ecco allora una ricetta semplice semplice che mi ha svelato Rosalda, che in un batter d'occhio vi calmera' le voglie e che, in un epoca dove il riuso torna ad esser fondamentale, e' pure sostenibile!


Ingredienti:
Ragu'
Pane Secco
Latte
Per la besciamella:
50g Burro
50g Farina
1/2 l Latte
Grana
Sale
Noce moscata

Preparazione della besciamella. Fate sciogliere a fuoco lento 50 grammi di burro in un tegamino, togliete dal fuoco e aggiungete 50 grammi di farina (meglio se setacciata). Mescolate con un cucchiaio di legno per stemperare tutti i grumi, rimettere sul fuoco e fare cuocere finchè non assuma un colore leggermente marroncino. Aggiungere quindi 1/2 litro di latte "a filo", facendolo cioè cadere in modo lentissimo nel tegame, e proseguire la cottura continuando a mescolare fino a raggiungere la consistenza desiderata (qualche minuto da quando bolle). Togliete quindi dal fuoco e aggiungete sale e noce moscata.

Preparazione del pasticcio. Tagliate il pane secco a fette sottili (circa 1/2 cm). In una pirofila alternate strati di (1) fette di pane ammorbidite nel latte, (2) besciamella, (3) ragu. Cospargete l'ultimo strato con grana grattuggiato e (per i piu' golosi) fiocchi di burro. Infornate per 20 min circa a 200 gradi.



Variazioni.
Questa volta ho usato il ragu', ma ottime varianti sono un sugo rosso di verdure (ottime le melanzane!), o semplice sugo di pomodoro.

giovedì 2 aprile 2009

Osei Scampadi

Questo piatto della nonna Irma, seppur gustoso, da bambina non mi convinceva affatto. L'idea di avere nel piatto degli 'uccellini senza testa' a dir poco mi inquietava.
Solo anni dopo ho scoperto che non si trattava di 'osei scapadi' (uccelli senza testa) ma di 'osei scampadi' (uccelli scappati), e che il nome non sottointendeva una tragedia ma una commedia: la caccia e' andata male, nessun uccellino e' finito in pentola.


Ingredienti:
fesa di tacchino
speck
50g fontina
salvia
vino bianco
olio, sale

Disponete sopra ogni fetta di tacchino una foglia di salvia, una fetta di speck, un pezzetto di fontina, e un pizzico di sale. Arrotolata la carne e fermate con uno stecchino. In una pentola scaldate l'olio e rosolate gli involtini da ogni lato. Aggiungete quindi un po' di vino bianco e fate asciugare l'alcol. Coprite e fate cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti.


Un ottimo accompagnamento: un letto di spinaci al vapore.


Variazioni:
fesa di tacchino -> vitello, lonza di maiale o petto di pollo battuto
speck -> pancetta a fette sottili