mercoledì 24 giugno 2009

Sorpresa di ciliegie


Oggi sono veramente di corsa.. per fortuna venerdi' e' San Vigilio (patrono di Trento), e avro' un po' di tempo da dedicare a me e alle mie passioni.

E' da un po' di giorni che voglio pubblicare questa ricetta, adattata da una vecchia ricetta di crostata alle ciliegie in un momento di voglia estrema di dolce (possibile che a casa mia la dispensa ne sia sempre sfornita?!). Il problema piu' grosso e' stato, mentre aspettavo che la pasta frolla riposasse tranquilla, resistere alla tentazione di mangiarmi tutte le ciliegie ..che se ne stavano li', come immortalate da foto, a crogiolarsi fra miele e cannella.



Ingredienti:
(per 6 stampini)

Per la pasta frolla
150 gr di burro
75 gr di zucchero
1 tuorlo
230 gr di farina

Per farcire
300 g ciliegie
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaino di cannella in polvere
30 g di biscotti


Preparazione pasta frolla. Disponete la farina a fontana e in centro aggiungete il burro,i tuorli d'uovo e lo zucchero. Lavorate per 10 minuti in modo da ottenere una pasta morbida, coprite la pasta con una pellicola e lasciatela riposare 30 minuti in frigo.

Nel frattempo lavate e snocciolate le ciliegie tagliandole a meta'. Mettetele in una ciotola e aggiungete un cucchiaio di miele, e la cannella in polvere. Mescolate bene e lasciate riposare per 15-20 minuti. Aggiungete quindi i biscotti sbriciolati e mescolate. Io ho usato degli amaretti, perche' danno un gusto un po' amarognolo che si accosta bene al dolce di ciliegie e miele.. ma semplici biscotti secchi svolgono la stessa funzione: asciugare un po' il succo fatto dalle ciliegie.

Riprendete la pasta frolla, impastatela per alcuni minuti e dividetela in sei parti. Imburrate 6 stampini (benissimo quelli da brownies). Per ogni stampino, usate una parte della pasta per foderare il fondo e i lati dello stampino, farcite quindi aggiungendo 2-3 di cucchiai di ciliegie ed infine chiudete la sorpresa con la pasta rimanente. Punzecchiate la pasta con una forchetta e spennellate la superficie con il sughino di ciliegie. Riscaldate il forno a 180 gradi e infornate per 20 minuti.

Una volta cotti, lasciate raffreddare per 15-20 minuti: il contenuto rischia di ustionare le papille dei vostri invitati!

martedì 16 giugno 2009

Sciroppo di sambuco

Poche cose mi ricordano l'estate quanto lo sciroppo di sambuco.


Qui in Trentino, come in Alto Adige, e' una tradizione radicata per molte famiglie preparare questo sciroppo in tarda primavera e goderselo poi durante i pomeriggi estivi. Da bambina, non mancava occasione di scroccarne subito un abbondante bicchiere, appena varcata la soglia da amici e parenti.

La preparazione in realta' e' molto semplice, ma come tante alchimie casalinghe, il risultato finale dipende da miliardi di piccole combinazioni. Per cui e' impossibile replicare il sapore di una bottiglia in particolare.. se non nei ricordi.

Una raccomandazione, forse ovvia: cercate di raccogliere i fiori da piante lontane da possibili fonti di inquinamento, e usate limoni biologici!


Ingredienti:
15 fiori grandi
1,5 kg zucchero
4 limoni
1,5 l acqua

Lavate i fiori e i limoni. Tagliate i limoni a fette. Lasciate macerare in un contenitore per 3 giorni i fiori di sambuco, i limoni e 1,5 litri d'acqua. Ogni tanto mescolate.

Al terzo giorno strizzate bene e filtrate il tutto (io uso una tela di lino), aggiungete lo zucchero e mescolate fino a che lo zucchero sia sciolto. Portate quindi ad ebollizione in una pentola ed imbottigliate.

Le bottiglie vanno conservate in un luogo fresco e buio.

Da consumare allungato con abbondante acqua fresca.

sabato 13 giugno 2009

Tortino di farro con gorgonzola e pere

Un venerdi' sera come tanti. Arrivare stanchi e alienati dopo la settimana di corse/stress/cose-da-ricordare/cose-non-ricordate e un po' storditi dal viaggio monotono in autostrada.

Quand'ecco una distesa d'acqua ti sorprende con la sua imperturbabile quiete. E in pochi secondi assorbi per osmosi una dose di serenita' sufficiente a spazzare via ogni preoccupazione.

Questo e' per me "il miracolo del lago di Garda".


Un altro miracolo e' entrare in casa ed essere accolti dal profumo di gorgonzola appena sciolto. E scoprire che non dovrai attendere molto perche' la goduria passi dal naso alla bocca.. il tortino di farro con gorgonzola e pere di Ornella e' gia' in tavola!


Ingredienti:
farro (200g per 4-6 tortini)
gorgonzola
latte
una pera

Lavate il farro in acqua fredda. Fatelo quindi bollire a fiamma bassa in abbondante acqua per 40 minuti circa.

Nel frattempo lavate la pera e tagliatela a fettine molto sottili. Pochi minuti prima della fine cottura del farro sciogliete in un pentolino il gorgonzola con un po' di latte.

Scolate quindi molto bene il farro. Disponete le pere tagliate sui piatti, formate dei tortini (io uso degli stampi in alluminio) con il farro e cospargete ogni tortino con la crema di gorgonzola.

venerdì 12 giugno 2009

Crostata di fragole e menta

Finalmente ho raccolto le prime fragole! E si sa, le prime dell'anno hanno sempre un sapore unico.
Come tributo alle mie piantine, che quest'anno promettono una super produzione, ho deciso di fare una delle mie torte preferite: una crostata.


Entusiasmata dal post di Alex, ho deciso di modificare la ricetta classica optando per una guarnizione particolare: menta e fiori di sambuco (la ricetta di Alex prevedeva fiori di timo.. non riesco proprio ad evitare le sperimentazioni!!!).

Il risultato, letteralmente divorato dai miei amici, e' stato apprezzato non solo per l'estetica, ma per il sapore fresco della menta che esalta incredibilmente quello delle fragole e affronta con determinazione la dolcezza della crema pasticcera.


Ingredienti:

Per la pasta frolla
150 gr di burro
75 gr di zucchero
1 tuorlo
230 gr di farina

Per la crema pasticcera
500 ml di latte intero fresco
1 bustina vanillina
4 tuorli
100 g di zucchero
50 g di farina

Per guarnire
Fragole (mezzo cestino)
Succo di 1 limone
Zucchero (1 cucchiaio)
Fiori di sambuco
Foglie di Menta

Preparazione pasta frolla. Disponete la farina a fontana e in centro aggiungete il burro,i tuorli d'uovo e lo zucchero. Lavorate per 10 minuti in modo da ottenere una pasta morbida, coprite la pasta con una pellicola e lasciatela riposare 30 minuti in frigo.

Nel frattempo lavate le fragole e tagliatele a meta'. Mettetele in una ciotola con il succo di limone e un cucchiaio di zucchero. Lavate le foglie di menta e i fiori di sambuco e fateli asciugare.

Preparazione crema pasticcera. In un pentolino, portate a bollore il latte a fuoco medio-basso insieme allo zucchero vanigliato. In una terrina a parte sbattete bene i tuorli con lo zucchero e incorporate la farina. Versate lentamente il latte bollente nella terrina e mescolate bene. Travasate il preparato in un pentolino e cuocete per 5 minuti a fuoco medio-basso senza smettere di mescolare. La crema dovrebbe risultare densa ma uniforme.

Lasciate raffreddare la crema. Riprendete la pasta frolla, impastatela per alcuni minuti e stendetela a foderate il fondo di una tortiera imburrata (diametro 26 cm). Punzecchiate la pasta in motli punti con una forchetta. Riscaldate il forno a 180 gradi e infornatela per 25 minuti.

Una volta cotta, lasciatela raffreddare per 15 minuti, poi stendete sulla base di pasta la crema pasticcera. Guarnite infine con le fragole, alcune foglioline di menta fresca e pezzettini di fiori di sambuco.

giovedì 11 giugno 2009

Fegato di antilope

Niente paura: non dovrete sacrificare nessun animale esotico!

In realta' questo semplice e prelibato contorno e' a base di melanzane.. ma quel simpaticone di Nico, ce l'ha annunciato cosi', la prima volta che l'abbiamo gustato da lui e Fra.


In effetti l'aspetto non e' proprio il massimo.. ma vi assicuro che e' ottimo. Soprattutto in estate, abbinato a formaggi freschi tipo feta o ricotta.

Ingredienti:
melanzane
aglio
olio
aceto balsamico
sale

Lavate le melanzane e tagliatele a cubetti di circa 2-3 cm. Nel frattempo, preriscaldate il forno a 200 gradi. Stendete le melanzane su una teglia (io uso quella del forno ricoperta di carta da forno) e cospargetele con un po' di sale. Infornate e cuocete per circa 15 minuti. Tolte dal forno, lasciatele riposare per 10-15 minuti.

In una ciotolina mettete l'aglio schiacciato (io ne uso 1 spicchio ogni 2 melanzane), abbondante olio extra vergine e l'aceto balsamico. Mescolate bene.

Prendete una ciotola capiente e aggiungete le melanzane (dovrebbero essere tiepide). Versate quindi la salsina e mescolate.

Sono gia' molto buone appena fatte, ma migliorano se lasciate riposare qualche ora.

Varianti: al posto dell'aceto balsamico si puo' usare della salsa di soia.